Ordine Provinciale dei Medici Veterinari di Treviso

Il Decalogo per l’acquisto del Cane

Il Decalogo per l’acquisto del Cane

L’acquisto di animali domestici da compagnia non è sempre esente da rischi, complicazioni e truffe
vere e proprie.
E’ purtroppo evento relativamente frequente l’acquisizione di soggetti malati o in cattive condizioni che,
soprattutto se molto giovani, poco dopo l’ingresso in famiglia manifestano sintomi gravi che spesso
esitano nella morte.
La specie canina è quella più esposta a rischi immediati legati alla suscettibilità ad alcune malattie
virali, batteriche e parassitarie che possono facilmente provocarne il decesso entro pochi giorni
dall’acquisto.
Non tutti i cuccioli provengono da allevamenti affidabili o da allevatori privati e anzi frequentemente
prima di essere esposti per la vendita al pubblico hanno viaggiato in condizioni più o meno inadeguate
e stressanti per centinaia di chilometri. Moltissimi sono i soggetti che provengono dai paesi dell’Est
europeo o comunque dall’estero, dove è possibile che siano allevati in condizioni sanitarie ed igieniche
precarie che favoriscono la diffusione di malattie infettive o parassitarie.
Se poi si radunano animali di diversa provenienza, come avviene nelle fiere o mercatini, la possibilità
di propagazione di malattie contagiose aumenta notevolmente. Attenzione soprattutto ad animali
acquistati da allevamenti che propongono cuccioli di parecchie razze diverse: difficilmente sono
soggetti allevati in proprio e spesso la loro provenienza non è ben chiara.
Può anche capitare che venditori poco onesti cerchino all’atto della vendita di dissuadere l’acquirente
dal rivolgersi ad un medico veterinario di loro scelta e raccomandino invece di riportare a loro il
cucciolo per eventuali malesseri o somministrazione di farmaci, commettendo in questo modo il reato
penale di abuso di professione.
Attenzione anche alle possibili truffe di tipo economico nelle quali si può incorrere: non sempre i
soggetti ceduti come appartenenti ad una determinata linea di sangue lo sono, e si corre quindi il rischio
di pagare a caro prezzo un animale che ha in realtà un valore decisamente inferiore. Non è raro che lo
stesso soggetto sia proposto a cifre ben diverse, anche con un valore elevato di differenza, se si desidera
o meno il pedigree, che è invece un documento richiesto dall’allevatore alla nascita della cucciolata e
non può quindi gravare sul costo in maniera così rilevante.
Suggeriamo quindi a coloro che desiderano acquistare un cucciolo di attenersi alle seguenti
indicazioni:
1. Preferibilmente acquistare cuccioli di età compresa tra 55 e 60 giorni per permettere il loro corretto
sviluppo psicofisico. Animali più giovani sono estremamente delicati e si evita in questo modo di
favorire il commercio di animali troppo piccoli e non in grado di sopportare trasporti e
manipolazioni eccessive.
2. Verificare lo stato vaccinale sull’apposito libretto sanitario fornito con il cane Le vaccinazioni
devono recare il nominativo e il timbro leggibile di un medico veterinario. Vaccinazioni non
certificate da medici veterinari sono da ritenersi nulle e quindi devono essere ripetute.
3. Sottoporre al più presto l’animale ad una visita di controllo dal proprio veterinario di fiducia.
4. Tenere presente che le vaccinazioni non garantiscono nei primi tempi l’effettiva protezione
dell’animale molto giovane e che devono, essere ripetute (richiami) a scadenze fisse per i primi mesi
di vita per proteggere adeguatamente il cucciolo. Un cane di due mesi non può avere già
terminato il programma vaccinale.
5. Limitare per i primi giorni i contatti del cucciolo con cani non ben conosciuti e non frequentare con
animali molto piccoli e non vaccinati le aree normalmente riservate ai cani.
6. Ad animali molto giovani non somministrare farmaci di nessun genere (antielmintici,
antibiotici, antiparassitari esterni) se non prescritti dal medico veterinario. Ogni farmaco ha
indicazioni precise e va utilizzato solo in seguito a visita clinica o ad esami particolari. Errori di
dosaggio o farmaci inutili possono causare danni gravissimi ed anche la morte del cucciolo.
7. Non utilizzare farmaci a caso o provenienti da confezioni aperte perché suggeriti da amici o forniti
dal venditore insieme all’animale. Se il cucciolo presenta segni di malessere consultare
immediatamente il proprio veterinario.
8. Se l’animale è di razza e munito di pedigree deve recare un numero di tatuaggio impresso
sull’orecchio o sulla coscia destra che indichi la reale identità del cane acquistato. Se di età inferiore
ai 4 mesi il tatuaggio può non essere già effettuato, ma il numero deve essere già attribuito. Non
devono esserci discrepanze tra la data di nascita riportata dal pedigree e quella del libretto sanitario:
se ciò avviene il libretto o il pedigree probabilmente appartengono ad un altro animale e quindi il
proprio cane deve essere considerato privo delle vaccinazioni.
9. L’animale regolarmente iscritto ai libri genealogici lo è dalla nascita, non deve quindi essere
richiesto dal venditore un supplemento del costo del soggetto per procurare il pedigree già attribuito
(ad esclusione delle spese di spedizione). Per ulteriori informazioni circa il costo reale del pedigree
rivolgersi alla sede ENCI (Ente Nazionale Cinologia Italiana) più vicina.
10.Verificare attentamente le condizioni di vendita del cane (contratto) e richiedere al venditore
informazioni in caso di indicazioni poco chiare. Non fidarsi di “promesse verbali”, ma richiedere
garanzie scritte.
Richiedere in ogni caso al proprio medico veterinario ulteriori consigli PRIMA di effettuare
l’acquisto di animali di qualsiasi tipo.

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